Sei un atleta professionista e non stai ottenendo i risultati sportivi che vorresti?
Ti Aiuto a Costruire un Mindset da Vincente per Padroneggiare la Peak-Performance, Scalare le Classifiche e Centrare Finalmente i Tuoi Obiettivi
Grazie al metodo “XYZ” - L’Unico Percorso con cui Trasformare lo Stress in Motivazione e Concentrazione, Restare Impassibile agli Eventi Esterni e Conquistare una Straordinaria Serenità nello Sport e nella Vita
Sei un atleta e non stai ottenendo i risultati sportivi che vorresti?
Ti Aiuto a Costruire un Mindset da Vincente per Padroneggiare la Peak-Performance, Scalare le Classifiche e Centrare Finalmente i Tuoi Obiettivi
Grazie al metodo “Coaching facile” - L’Unico Percorso con cui Trasformare lo Stress in Motivazione e Concentrazione, Restare Impassibile agli Eventi Esterni e Conquistare una Straordinaria Serenità nello Sport e nella Vita
I Valori che mi spingono ogni giorno
a portare avanti questo Grande Progetto…
Aiutare le persone a raggiungere i propri obiettivi
Aumentare il valore dei coach attraverso la loro formazione
Dare l’esempio
Continuo e costante miglioramento
So benissimo come ti senti e il motivo per cui oggi ti trovi su questa pagina…
Il calendario allenamenti è martellante e distrugge la tua voglia di allenarti
Lo stress della vita quotidiana danneggia la tua pratica sportiva
I cali di motivazione compromettono anche le tue prestazioni fisiche
Qualche parola sentita al momento sbagliato, magari dal pubblico durante una competizione, ti disturba nel profondo
Quando meno te lo aspetti, pensieri come “So già che non ce la farò” o “Oddio se sbaglio…“ ti buttano giù e rovinano i tuoi risultati
Senti il peso di dover dimostrare agli altri il tuo valore attraverso la performance
Ti capisco… So quello che stai affrontando perché solo qualche anno fa questa era la MIA vita…
Mi presento: sono Luca Pulcini e questa è la mia storia.
Vedi, sono stato un atleta agonista fin da quando avevo 5 anni.
Amo profondamente lo sport, le gare sono parte del mio essere.
Ho iniziato praticando judo e crescendo sono arrivato anche ad insegnarlo.
Però vivevo malissimo le competizioni.
Ero agitato, stretto nella morsa dell’ansia e tutto questo purtroppo condizionava anche i miei risultati.
Lo stress che vivevo negli allenamenti e nell’ambiente di gara era enorme e malsano.
Era talmente tossico che logorava anche la qualità generale della mia vita.
Ma nonostante tutto, sentivo ardere una fiamma dentro di me
Questo “fuoco” interiore mi portava ad avere un obiettivo ambizioso: affermarmi come professionista nello sport, in particolare nel judo.
Grazie a questa motivazione granitica, ero diventato un agonista praticamente a tempo pieno.
Mi allenavo due volte al giorno. Ho vinto per 4 volte i campionati italiani e durante il servizio di leva ho vinto i campionati italiani militari.
Ho partecipato a circa 60 tornei internazionali viaggiando in moltissimi Paesi del mondo.
Per affermarmi definitivamente in questo sport, poi, desideravo partecipare alle Olimpiadi.
Purtroppo, però, non ho accumulato i punti necessari.
In sostanza, con grande rammarico non sono arrivato dove avrei voluto.
Da quel momento ho iniziato ad insegnare judo nel mio piccolo paese mentre studiavo scienze motorie all’università.
La mia passione, quindi, era diventata anche fonte di sostentamento.
Poi, terminata l’università, un giorno mi è stato chiesto di sostituire temporaneamente un maestro di judo in una palestra commerciale, dove si praticavano anche molte altre attività.
Il fitness mi ha affascinato, così ho deciso di “buttarmi” in quel mondo e di farlo da imprenditore, aprendo le mie palestre.
E la mia attività agonistica?
Sai, dopo vari infortuni ho deciso di smettere completamente con il judo. Volevo tagliare ogni legame con quello sport.
Però il grande disagio che avevo provato nelle gare e negli allenamenti era rimasto, e lo dovevo risolvere se volevo evolvere con successo nella mia vita personale e professionale.
Ho capito che dovevo lavorare su me stesso.
Così mi sono avvicinato al mondo della formazione partecipando a diversi corsi.
Ma c’è stato un punto di svolta: alcune squadre di pallavolo, anche di serie A, hanno iniziato a frequentare uno dei miei centri.
Rapportandomi con il personale e i dirigenti di mentalità molto aperta che le accompagnavano, da lì è nata la mia passione per il mental coaching!
Infatti ho scoperto che agli atleti non mancava allenamento fisico o tecnico, ma li volevo aiutare a costruire una ferrea solidità mentale.
Perché per me è stato come rivedere la mia stessa situazione di molti anni prima
Ai ragazzi professionisti mancava una figura che li aiutasse dal punto di vista mentale a raggiungere i propri obiettivi sportivi senza essere penalizzati dall’enorme stress che io conoscevo molto bene.
Così per prima cosa ho sperimentato su di me gli strumenti del mental coaching
Ed è stato un successo…
Da atleta di crossfit master, ho testato i concetti del mental coaching che funzionano.
Ho finalmente vissuto sulla mia pelle cosa significa dare il 100% nella prestazione sportiva senza essere influenzati da alcun evento esterno.
Vincendo diverse gare in quelle condizioni ottimali, vedevo i risultati a portata di mano come non mi era mai successo.
Ho capito le dinamiche che mi impedivano di performare al meglio ed ho pensato: “Se solo l’avessi saputo prima!”
Quelle scoperte stavano migliorando la mia vita sotto tutti i punti di vista.
Dovevo condividerle con gli altri professionisti!
Così ho iniziato ad aiutare come mental coach 2 squadre che sono riuscite a raggiungere e superare gli obiettivi prefissati.
E grazie a 5 anni di studio ed un diploma ufficiale C.O.N.I. da mental coach, ho capito nei minimi dettagli come riconoscere e risolvere le dinamiche che possono mettere in crisi qualsiasi atleta agonista.
Gli stessi risultati straordinari che ho ottenuto su di me, adesso li sto vedendo negli atleti che aiuto e che mi danno continue soddisfazioni
Ognuno di loro mi conferma che si sente molto meglio, riesce a superare velocemente i cali di motivazione e di concentrazione, e riesce a non farsi più influenzare dagli eventi esterni (come il pubblico e l’ambiente di gara).
Grazie ad un sorprendente autocontrollo, gli atleti che aiuto rimangono centrati e riescono ad affrontare al meglio le performance in competizione così come negli allenamenti.
E sono riuscito a trasmettere una qualità importantissima: oltre ad essere sempre in peak-performance durante le competizioni e avere un rendimento altissimo, mi diverto.
Per un atleta professionista il divertimento non è tra gli obiettivi principali (vuole vincere!), ma quando si ottengono risultati formidabili il divertimento arriva di conseguenza.
E dà una spinta enorme alla motivazione!
Ora ho voglia di affrontare tutti gli impegni e gli allenamenti, anche le sessioni più noiose. La mattina mi alzo pieno di energia e vivo tutto con la massima serenità, che si traduce in efficacia.